La nostra storia

Il Corpo Bandistico di Solignano, inizialmente intitolato a “Guido Monaco” (Guido d’Arezzo, l’ideatore della moderna nomenclatura musicale), tenne il suo primo concerto il 23 aprile 1849 in occasione della festa di San Giorgio, patrono di Solignano, frazione del comune di Castelvetro di Modena. Da allora, ininterrottamente anche durante gli eventi bellici, ha continuato la propria attività in occasione di manifestazioni civili e religiose.

Il corpo bandistico, composto da musicisti di ogni età, la maggior parte dei quali provenienti dalla propria scuola di musica, è diretto dal 1995 da Luciano Mazzi, il quarto maestro che ha visto avvicendarsi dalla sua origine, con l’aiuto del vice-maestro Angelo Luppi. Gli altri maestri furono Armodio Parmiggiani, fondatore a cui ora è intitolata la banda, Alberto Botti direttore dal 1911 al 1949 e il figlio Vinicio Botti dal 23 aprile 1949 (100° anniversario di fondazione) al 1995.

Nel corso degli anni, il corpo bandistico non ha mancato di eccellere e distinguersi in occasione di diversi eventi: gare per bande (medaglia d’argento dorato e 75 lire alla gara di bande in occasione del 4° centenario della nascita di Jacopo Barozzi tenutosi a Vignola nel 1907, medaglia d’oro e 1200 lire al 1° Concorso Provinciale per Bande svoltosi a Formigine il 30 settembre 1928, medaglia d’argento al 1° Concorso Regionale promosso dal Dopolavoro di Modena il 29 novembre 1929), innumerevoli cerimonie civili e religiose, concerti, scambi e raduni bandistici di prestigio, tenutesi in Italia e all’estero.

Nel 1999, in occasione del 150° anniversario della fondazione, la lunga storia del Corpo Bandistico è stata illustrata da Silvano Vandelli nel libro “Solignano e la tradizione bandistica della fascia pedemontana modenese” edito dal Centro Studi Storici Nonantolani; in tale occasione è stata curata anche l’emissione di un annullo filatelico e di cartoline commemorative.

L’associazione musicale promuove abitualmente scambi culturali sia per divulgare la realtà bandistica sia per manifestare il legame che unisce i musicisti di ogni provenienza; collabora inoltre con l’Amministrazione comunale di Castelvetro di Modena e con le altre associazioni locali di volontariato per la realizzazione di manifestazioni popolari, facendosi portavoce di valori importanti quali l’amicizia e la solidarietà.

Proprio su questi valori si ispira la scuola di musica che la banda organizza e gestisce con l’obiettivo di diffondere la cultura musicale e per rinnovare il proprio organico.

  • 1914
  • 1933
  • 1949
  • 1999